La commissione Giustizia e Affari interni della Camera dei Lord del Regno Unito ha avviato un’indagine sui nuovi sistemi di gestione elettronica delle frontiere.
Questi includono l’Autorizzazione elettronica di viaggio (ETA) del Regno Unito, nonché il Sistema di entrata/uscita (EES) e il Sistema europeo di informazione e autorizzazione ai viaggi (ETIAS ) dell’Unione europea (UE).
L’EES è il nuovo sistema biometrico automatizzato dell’UE per registrare l’ingresso e l’uscita dei viaggiatori extracomunitari nell’area Schengen.
L’ETA e l’ETIAS sono permessi di viaggio digitali per tutti i cittadini senza visto che visitano rispettivamente il Regno Unito e l’Area Schengen.
Come si legge in un comunicato stampa, la commissione accetta ora testimonianze scritte da parte di persone e organizzazioni interessate.
Chi vuole presentare prove scritte sui sistemi elettronici di gestione delle frontiere deve farlo entro il 14 marzo 2024.
Il 27 febbraio 2024, la commissione ha ascoltato le testimonianze orali in un incontro con le compagnie ferroviarie Eurostar e GetLink, nonché con il porto di Dover.
Il 5 e il 12 marzo verranno inoltre ascoltate altre prove orali dalle parti interessate.
Obiettivi dell’indagine sui nuovi sistemi di gestione delle frontiere
La Commissione per gli Affari di Giustizia e del Ministero dell’Interno intende comprendere “la tendenza globale dei sistemi di autorizzazione elettronica ai viaggi e come la versione del Regno Unito si confronta con le altre”.
“Vogliamo scoprire cosa il Regno Unito guadagnerà dal programma [ETA] e se è possibile migliorare la sicurezza delle frontiere in modo da non creare disagi ai viaggiatori legittimi”, ha dichiarato Lord Foster of Bath, presidente della commissione.
Il governo britannico prevede di implementare il nuovo sistema ETA del Regno Unito per tutte le nazionalità non soggette a visto, compresi i cittadini dell’UE, entro il 2024.
Attualmente, solo i viaggiatori provenienti dagli Stati del Consiglio di Cooperazione del Golfo (CCG) e dalla Giordania devono avere un’ETA per recarsi nel Regno Unito.
Quando la commissione ha esaminato i nuovi piani di gestione delle frontiere dell’UE nel 2021, ha espresso preoccupazioni logistiche e difficoltà politiche.
Da allora, sia l’EES che l’ETIAS hanno rinviato più volte le date di lancio. L’introduzione dell’EES è prevista per l’ottobre 2024 e quella dell’ETIAS per la metà del 2025.
Lord Foster ha aggiunto: “Vorremmo scoprire se il Regno Unito è ora più preparato e chi è responsabile della promozione della consapevolezza generale del pubblico”.
La commissione cerca inoltre di analizzare l’interoperabilità dell’ETA, dell’EES e dell’ETIAS e il loro impatto sui viaggiatori che attraversano i confini del Regno Unito e dell’UE.
Approfondimenti globali sull’ETA e su come influisce sui viaggi
L’ETA del Regno Unito e l’ETIAS dell’UE sono paragonabili all’Electronic System for Travel Authorization (ESTA) degli Stati Uniti, all’Electronic Travel Authorization (eTA) del Canada e all’ETA dell’Australia.
Il comitato cerca di raccogliere informazioni e imparare dalle esperienze di altre nazioni che utilizzano sistemi di gestione digitale delle frontiere.
L’obiettivo è anche quello di scoprire i rischi potenziali, le debolezze nell’implementazione, gli effetti sui viaggiatori e la gestione a lungo termine.
Potrebbe anche rivelare come l’ETA si inserisca nella strategia a lungo termine del governo britannico per le frontiere digitali.
L’ETA e l’Accordo comune di viaggio
Studiare l’impatto dei sistemi di gestione delle frontiere significa anche capire come influiscono sui viaggiatori.
Questo include coloro a cui è stato negato l’ETA e coloro che hanno una doppia nazionalità e viaggiano tra Paesi con requisiti ETA.
Un altro è l’esame di come i sistemi ETA influenzino i viaggi all’interno dell’area comune di viaggio (CTA).
La CTA comprende il Regno Unito, la Repubblica d’Irlanda e le dipendenze della Corona Guernsey, Jersey e l’Isola di Man.
I cittadini irlandesi e i cittadini delle Dipendenze della Corona non hanno bisogno di un ETA per visitare il Regno Unito.
Ciò è dovuto all’accordo CTA, che permette ai suoi cittadini di muoversi liberamente all’interno dei territori CTA.
Anche i residenti legali non irlandesi in Irlanda sono esenti dal regime ETA, a condizione che soddisfino tutte e tre le condizioni.
Tra questi, la prova della residenza legale in Irlanda, l’assenza di un visto per entrare nel Regno Unito e il viaggio nel Regno Unito attraverso il CTA.
Tuttavia, si teme che l’ETA rappresenti un rischio per il turismo nell’Irlanda del Nord del Regno Unito.
I cittadini che non hanno un visto e che visitano l’Irlanda del Nord passando per la Repubblica devono avere un ETA prima di attraversare il confine terrestre.
Potrebbe essere una spesa aggiuntiva e una seccatura che i turisti sceglierebbero di non visitare del tutto l’Irlanda del Nord.
Inoltre, i turisti che attraversano il confine terrestre aperto tra Irlanda e Irlanda del Nord possono inconsapevolmente violare le leggi sull’immigrazione se non hanno l’ETA obbligatorio.
Promuovere una migliore comprensione dell’ETA
La conoscenza dei nuovi sistemi di gestione delle frontiere è fondamentale per un’attuazione efficace e senza intoppi e per ridurre le interruzioni dei viaggi.
La commissione è anche aperta a consigli su come il governo britannico possa aumentare la consapevolezza del nuovo sistema ETA. Questo aspetto continua a preoccupare i funzionari dell’Irlanda del Nord e l’industria aerea del Regno Unito.
L’aeroporto di Heathrow e le compagnie aeree con sede nel Regno Unito, come British Airways e Virgin Atlantic, temono di perdere passeggeri in transito a causa del nuovo requisito ETA.
Una volta che l’ETA del Regno Unito sarà pienamente attuato, i passeggeri in transito dovranno avere un ETA indipendentemente dal fatto che passino o meno attraverso i controlli di frontiera.
Tuttavia, in altri aeroporti principali, i passeggeri in transito non devono soddisfare i requisiti di ingresso locali se non attraversano le frontiere per raggiungere la loro destinazione successiva.
Heathrow opera circa 25 milioni di voli di collegamento all’anno per portare i viaggiatori verso destinazioni globali che non offrono voli diretti.
Si tratta di un fattore significativo per il fatto che Londra è un importante hub di connettività globale e potrebbe perdere il suo status se un maggior numero di passeggeri in transito scegliesse di fare scalo in altri aeroporti.
Anche le compagnie aeree con sede nel Regno Unito, come British Airways, dipendono fortemente dai voli in coincidenza.
Prepararsi ai nuovi sistemi di gestione delle frontiere dell’UE
Nella sua nuova indagine sui sistemi di gestione delle frontiere, la commissione intende prepararsi meglio ai nuovi schemi di frontiera dell’UE.
Il documento chiede raccomandazioni, comprese questioni più ampie relative alla strategia del governo sulle frontiere elettroniche e alla capacità del Ministero dell’Interno.
Anche il Comitato di controllo europeo del Parlamento britannico ha recentemente esaminato la SEO dell’UE e il confine con il Regno Unito.
Le prove dimostrano che l’introduzione dell’EES ostacolerebbe enormemente i viaggi tra il Regno Unito e l’UE.
I funzionari avevano avvertito che la EES avrebbe potuto causare ritardi di 14 ore al porto di Dover e limitare il volume di passeggeri Eurostar.
Questi problemi possono riguardare i porti e le stazioni ferroviarie che devono ancora essere adeguatamente attrezzati per far rispettare la SEO.