La Cina continua ad abbracciare una maggiore apertura al mondo e quindi semplifica le misure di viaggio per i suoi visitatori.
Nel tentativo di incrementare ulteriormente il turismo nel Paese, il governo cinese ha attuato nuove misure per snellire l’ingresso dei visitatori con visto di arrivo che viaggiano per affari, istruzione o turismo.
Con effetto dall’11 gennaio 2024, queste misure consentono a gruppi specifici di viaggiatori di richiedere un visto di rientro o un visto portuale all’arrivo nel Paese.
“Le misure sono state concepite per rendere più accessibili ai cittadini stranieri le attività commerciali, l’istruzione e i viaggi in Cina”, ha dichiarato l’Amministrazione nazionale cinese per l’immigrazione (NIA) in un comunicato stampa.
Ha aggiunto che le nuove politiche “elimineranno ulteriormente gli ostacoli legati alle attività commerciali, agli studi e ai viaggi in Cina e serviranno meglio l’apertura di alto livello e lo sviluppo di alta qualità della Cina”.
Misure semplificate aggiornate per i visitatori cinesi
La NIA cinese ha introdotto nuove misure per attirare un maggior numero di visitatori stranieri e facilitare la visita del Paese. Di seguito sono riportate le nuove regole che entreranno in vigore l’11 gennaio 2024.
Niente più ispezioni di frontiera per i viaggiatori in transito senza visto
I cittadini stranieri che visitano la Cina e che hanno diritto a transitare senza visto per 24 ore nei principali aeroporti hub non devono più sottoporsi a procedure di ispezione.
La politica si applica alle persone in possesso di un biglietto interlinea internazionale che transitano verso Paesi e regioni terze entro 24 ore attraverso nove aeroporti internazionali in Cina.
Questi aeroporti internazionali includono l’Aeroporto Internazionale di Pechino Capital, l’Aeroporto Internazionale di Pechino Daxing, l’Aeroporto Internazionale di Shanghai Pudong, l’Aeroporto Internazionale di Hangzhou Xiaoshan, l’Aeroporto Internazionale di Xiamen Gaoqi, l’Aeroporto Internazionale di Guangzhou Baiyun, l’Aeroporto Internazionale di Shenzhen Bao’an, l’Aeroporto Internazionale di Chengdu Tianfu e l’Aeroporto Internazionale di Xi’an Xianyang.
I cittadini stranieri che visitano la Cina da 54 Paesi possono attualmente beneficiare delle politiche di esenzione dal visto di transito di 72/144 ore. Mentre la sospensione delle ispezioni alle frontiere si applica solo a nove aeroporti, l’esenzione dal visto è in vigore in 31 porti in 23 città di 18 province cinesi.
Richiedere estensioni del visto e visti per ingressi multipli durante il soggiorno in Cina.
Gli stranieri già presenti in Cina possono ora richiedere l’estensione, il rinnovo e la riemissione del visto presso l’ufficio di pubblica sicurezza più vicino.
Questo vale per i cittadini stranieri che visitano la Cina per attività di breve durata come affari, visite, investimenti, questioni private, turismo o visite a parenti, a condizione che abbiano motivi legittimi per prolungare il loro soggiorno.
Inoltre, gli stranieri già presenti in Cina che necessitano di un visto per ingressi multipli per motivi legittimi possono ora presentare domanda presso l’amministrazione di uscita di un ufficio di pubblica sicurezza più vicino al loro alloggio.
È necessaria una lettera di invito da parte di un’organizzazione o di un individuo competente in Cina, oltre ad altri requisiti.
Questi includono un passaporto valido, il modulo di richiesta del visto, una fototessera, la prova della residenza legale o dello status giuridico, precedenti visti cinesi, se applicabile, la prova del volo di andata e ritorno e l’alloggio.
Ottenere un visto portuale o un visto all’arrivo
Chi ha intenzione di visitare la Cina, ma non è in grado di ottenere un visto in anticipo per motivi di tempo, può richiedere un visto portuale presso un’autorità portuale.
Per richiedere il visto per il porto, gli stranieri devono essere in possesso di una lettera di invito e di altri documenti di accompagnamento, come un passaporto valido e un modulo di richiesta del visto compilato.
Si applicano a coloro che si recano in Cina per attività commerciali ufficiali non diplomatiche, visite e scambi, investimenti e attività imprenditoriali, affari privati o visite a parenti.
Niente più stampe
I cittadini stranieri che richiedono il visto non hanno più bisogno di presentare certificati fisici se le loro informazioni possono essere controllate attraverso sistemi condivisi.
Si applicano alle informazioni pertinenti, compresi i registri di registrazione degli alloggi, le licenze commerciali, ecc.
Una dichiarazione di parentela può essere utilizzata anche al posto di un certificato formale di parentela per i richiedenti il visto che si recano in Cina per visite o ricongiungimenti familiari.
Altre politiche di viaggio che semplificano i viaggi in Cina
Dal 2023, la Cina sta attuando nuove politiche nell’ambito di una più ampia strategia di rilancio del turismo e degli affari. Le nuove linee guida mirano a stimolare l’economia dopo la pandemia di coronavirus (COVID-19).
I cittadini di Francia, Germania, Italia, Paesi Bassi, Spagna e Malesia possono ora recarsi in Cina senza visto per visite fino a 15 giorni dal 1° dicembre 2023 al 30 novembre 2024.
Il governo cinese ha inoltre ridotto le tariffe dei visti per i viaggiatori provenienti da Thailandia, Giappone, Messico, Vietnam e Filippine.
I cittadini americani beneficiano ora anche di regole più snelle per la richiesta del visto, che li esentano dal fornire un registro dei biglietti aerei prenotati di andata e ritorno, una prova della prenotazione alberghiera, un itinerario o una lettera d’invito.
Secondo le statistiche della NIA, le autorità cinesi preposte all’ispezione delle frontiere attraverso le entrate e le uscite del Paese hanno una media di 1,726 milioni di visitatori che attraversano il confine ogni giorno.
Lascia un commento