Sulla costa meridionale dell’Inghilterra, Portsmouth è un importante porto fin dall’epoca romana. Conosciuta come la sede della Royal Navy, molte delle sue attrazioni hanno un’aria marittima, comprese diverse navi di rilievo. I visitatori del Regno Unito dovranno richiedere il nuovo ETA per Portsmouth. Questa guida spiega come fare e cosa vedere all’arrivo.
La crescita di Portsmouth
In quest’area della costa meridionale esistevano porti almeno dal III secolo, ma la città stessa è cresciuta d’importanza dopo l’invasione normanna. Riccardo I, detto Cuor di Leone, passò per Portsmouth dalla Francia mentre si recava alla sua incoronazione. Diede a Portsmouth lo status di città mercato reale e chiamò una flotta di 100 navi ad attraccare lì. Il suo successore, John, stabilì una base navale permanente, segnando l’inizio della lunga associazione di Portsmouth con le battaglie navali.
Per secoli, Inghilterra e Francia si sono incontrate in battaglia. La posizione meridionale di Portsmouth la rendeva strategicamente importante, così i monarchi inglesi iniziarono a fortificare la città per respingere le forze francesi. Le prime fortificazioni furono costruite sotto Enrico V per fermare un blocco navale francese. I re e le regine successivi ne aggiunsero altre e, all’epoca delle guerre napoleoniche, Portsmouth sarebbe diventata la città più fortificata del mondo.
La Torre Rotonda
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Molte delle fortificazioni di Portsmouth sono ormai in rovina, ma rimane la storica Torre Rotonda. Costruita nel 1418, la prima Torre Rotonda era una struttura in legno dotata di una catena difensiva. Questa potrebbe essere sollevata attraverso il porto per impedire alle navi di entrare. Negli anni Novanta del Quattrocento, il legno originario fu sostituito dalla pietra e, all’epoca delle guerre napoleoniche, la torre fu pesantemente ricostruita con fortificazioni più robuste e piattaforme di cannoni aggiuntive.
Tudor Portsmouth
Preoccupato dagli invasori dopo la rottura con la Chiesa cattolica, Enrico VIII si impegnò a fondo per rafforzare le difese di Portsmouth. Oltre a costruire il castello di Southsea e ad ampliare la darsena, eresse un braccio difensivo per proteggere il porto. Nonostante i suoi sforzi, la marina inglese subì un duro colpo a Portsmouth nel 1545, quando la nave ammiraglia di Enrico, la Mary Rose, affondò in azione, causando circa 500 morti. Lo stesso Enrico era di stanza nel castello di Southsea, dove poté assistere alla tragedia. La Mary Rose fu infine sollevata dal fondo marino nel 1982 e oggi le rovine della nave e i suoi manufatti possono essere ammirati nel Mary Rose Museum.
Castello di Southsea
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Costruito da Enrico VIII, il Southsea Castle sembra più un forte di artiglieria che un castello. Oggi è un museo aperto ai visitatori, con una collezione di armi d’artiglieria antiche al suo interno. Poco dopo la sua costruzione entrò in azione contro i francesi, ma i secoli successivi di pace lo lasciarono un po’ trascurato. Fu attaccata durante la guerra civile inglese, quando la posizione di Portsmouth la rese una roccaforte cruciale per i realisti. In seguito, fu utilizzato anche nella Seconda Guerra Mondiale.
Portsmouth come capitale navale
Con l’aumento dell’importanza della navigazione marittima, il rilievo di Portsmouth crebbe. Il capitano James Cook salpò da Portsmouth nel 1775, completando la sua missione di circumnavigazione del mondo. La sfortunata HMS Bounty partì da Portsmouth e la HMS Pandora la seguì due anni dopo per riportare i suoi famigerati ammutinati a subire un processo in Inghilterra. L’ammiraglio Horatio Nelson era spesso di stanza a Portsmouth. Da qui salpò sulla HMS Victory, la nave ammiraglia della Royal Navy, per combattere la battaglia di Trafalgar nel 1805.
HMS Victory
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Molte navi sono conservate presso il Portsmouth Historic Dockyard, ma nessuna è nota come la HMS Victory. Dal suo ponte, Nelson comandò le sue forze che sconfissero Napoleone a Trafalgar. L’ammiraglio morì in seguito a bordo e il suo corpo fu conservato in un barile di brandy fino a quando non fu possibile riportarlo in Inghilterra per un funerale militare completo. La HMS Victory è conservata come ai tempi di Nelson e oggi è un museo vivente.
Portsmouth nella Seconda Guerra Mondiale
La grande base navale e i cantieri di Portsmouth erano un obiettivo naturale per i bombardieri nemici durante la Seconda Guerra Mondiale. Fu bombardata pesantemente durante il Blitz, con 67 raid aerei che colpirono specificamente la città e il suo porto. In seguito, la sua posizione strategica si sarebbe rivelata ancora una volta vitale, come in tante guerre precedenti. Dal porto di Portsmouth, le navi alleate partirono per la Normandia il 6 giugno 1944, per lo sbarco del D-Day.
La storia del D-Day
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The D-Day Story è un museo dedicato all’Operazione Overlord e agli sbarchi del D-Day. Tra le esposizioni vi sono carri armati e l’ultimo mezzo da sbarco sopravvissuto al D-Day. Uno dei pezzi più impressionanti è il Ricamo Overlord, un arazzo artigianale di 272 piedi creato come memoriale di coloro che hanno perso la vita nello sbarco del D-Day.
L’ETA del Regno Unito per Portsmouth
A partire dal 2024, i visitatori del Regno Unito dovranno familiarizzare con il nuovo sistema ETA. L’ETA, acronimo di Electronic Travel Authorisation (Autorizzazione Elettronica di Viaggio), è un programma di ingresso progettato per sostituire l’attuale sistema britannico di esenzione dal visto. Ispirato a programmi simili negli Stati Uniti e in Canada, è stato progettato per aiutare il governo a digitalizzare le frontiere e a beneficiare di un maggiore controllo sugli ingressi e le uscite dal Paese.
L’attuale sistema britannico di esenzione dal visto consente ai viaggiatori di 90 Paesi di entrare nel Regno Unito senza visto. I cittadini di questi Paesi saranno interessati dal nuovo sistema e potranno richiedere l’ETA. L’ETA concede il permesso di entrare nel Regno Unito e di soggiornarvi per un periodo non superiore a sei mesi. Tutti i viaggiatori in visita per svago, affari o studi di breve durata dovranno richiedere un ETA.
I viaggiatori che attualmente necessitano di un visto dovranno comunque acquisirne uno. Si tratta di cittadini che desiderano trascorrere più di sei mesi nel Regno Unito e di coloro che intendono lavorare nel Paese.
Come richiedere l’ETA per il Regno Unito
L’ETA britannico per Portsmouth è un sistema completamente digitale. Le domande possono essere elaborate solo online. I viaggiatori dovranno avere a portata di mano l’ETA approvato quando salgono a bordo dell’aereo, della nave o del treno, poiché i vettori potrebbero negare l’imbarco a chi non ne è in possesso. Per questo motivo, è essenziale fare domanda con diversi giorni di anticipo.
È stato pubblicato un elenco dei requisiti ETA, che consente ai viaggiatori di verificare se soddisfano i criteri. I candidati dovranno essere in possesso di un passaporto biometrico valido e dovranno fornire alcuni dati personali durante la procedura di richiesta. Ciò include i dati di base relativi all’indirizzo, alla data di nascita e allo stato occupazionale, nonché la divulgazione dei precedenti penali o dei reati di immigrazione. I richiedenti devono inoltre pagare una tassa e fornire informazioni sullo scopo del loro viaggio e sull’indirizzo presso il quale intendono soggiornare nel Regno Unito.
L’elaborazione della domanda ETA può richiedere fino a 72 ore. La tassa deve essere pagata prima che la domanda venga elaborata. Per assicurarsi che la domanda venga approvata prima di iniziare il viaggio, si consiglia ai viaggiatori di lasciare il tempo necessario per l’elaborazione della domanda. Per ulteriori dettagli, consultare la pagina delle FAQ dell’ETA.
Come muoversi nel Regno Unito ETA per Portsmouth
I viaggiatori dovranno mostrare l’ETA al proprio vettore al momento dell’imbarco e ancora una volta quando passano i controlli di sicurezza in aeroporto all’arrivo. Una volta entrati nel Paese, l’ETA britannico per Portsmouth consente ai visitatori di viaggiare liberamente tra tutte le parti del Regno Unito. Ciò significa che un visitatore di Portsmouth che voglia recarsi in Scozia, Galles o Irlanda del Nord può farlo senza ulteriori formalità. Tuttavia, l’ETA copre solo il Regno Unito. I viaggiatori che desiderano visitare la Repubblica d’Irlanda, la Francia o qualsiasi altro Paese europeo nell’ambito del loro viaggio devono verificare i requisiti di ingresso specifici per tali Paesi.
Il vostro viaggio a Portsmouth con l’ETA del Regno Unito
Una volta approvato l’ETA per Portsmouth, i viaggiatori possono godersi la visita in tutta tranquillità. Portsmouth, con i suoi secoli di storia marittima, è una destinazione emozionante per i visitatori di tutto il mondo. I visitatori vengono spesso ad esplorare l’Historic Dockyard, a salire sulla Round Tower per ammirare la città e a seguire le orme di Enrico VIII al Southsea Castle.