Il Regno Unito sperimenta un sistema di controllo delle frontiere più veloce e sicuro

| Settembre 1, 2022
L'ETA del Regno Unito per proteggere le frontiere

Priti Patel, Ministro dell’Interno del Regno Unito, ha recentemente annunciato che la sua amministrazione sta pianificando una sperimentazione di un nuovo sistema di frontiera elettronica senza contatto. Il Ministero dell’Interno è pronto a testare il sistema che renderebbe più facile l’ingresso nel Paese di persone che contribuiscono positivamente all’economia e più difficile l’ingresso di coloro che costituiscono una minaccia per il Paese e la sua popolazione.

I candidati approvati potranno entrare nel Paese e passare attraverso un processo di screening di frontiera automatizzato senza dover parlare con un ufficiale della UK Border Force o utilizzare un eGate.

Il nuovo sistema digitale fa parte di un più ampio sforzo per accelerare i viaggi legittimi nel Regno Unito. Le più recenti tecnologie saranno utilizzate per identificare e sottoporre a screening preliminare i passeggeri alle frontiere nazionali, proteggendo al contempo la sicurezza del pubblico.

Informazioni di base

Il governo britannico ha annunciato qualche tempo fa il suo nuovo piano per l’immigrazione nel Regno Unito e ha rilasciato una dichiarazione che spiega la sua strategia riveduta per la migrazione e il controllo delle frontiere. Parte di queste iniziative comprenderà l’abbassamento dell’età minima per l’utilizzo degli eGates dagli attuali 12 anni a 10 anni.

In una dichiarazione apparsa sul sito ufficiale del governo britannico, Patel ha affermato che da quando è diventata Ministro degli Interni si è concentrata sullo sviluppo di un nuovo piano per l’immigrazione che riprenda il controllo del sistema. Ha aggiunto che ciò include la garanzia che la nazione abbia un confine adatto alle esigenze in rapida evoluzione del XXI secolo. Un altro dei requisiti è che deve consentire ai visitatori di ottenere facilmente un visto per il Regno Unito e di superare i controlli di frontiera senza mettere in pericolo la sicurezza nazionale.

Patel ha poi affermato di essersi impegnata a garantire che le forze di frontiera del Regno Unito abbiano accesso alle tecnologie più recenti che consentono loro di utilizzare le loro competenze specialistiche per proteggere meglio le frontiere del Paese da individui che vogliono danneggiare il Regno Unito.

Revisione indipendente della Forza di frontiera del Regno Unito

Oltre a pubblicare i suoi nuovi piani di controllo digitale delle frontiere, il Ministero dell’Interno ha anche annunciato nel febbraio 2022 che la Border Force del Paese sarà sottoposta a un’ampia revisione indipendente che sarà condotta da Alexander Downer, l’uomo che è stato ministro dell’immigrazione in Australia.

La revisione è stata completata e nel suo rapporto Downer ha raccomandato che la Border Force del Paese ottenga una voce e un’identità più definite con il Ministero dell’Interno. Altre raccomandazioni includono la nomina di un unico ministro di gabinetto per le forze di frontiera, l’istituzione di un comitato consultivo che riesamini regolarmente le richieste che le forze di frontiera devono affrontare e un’Accademia delle forze di frontiera dove il personale possa ricevere una formazione regolare.

Le forze di frontiera del Regno Unito affrontano sfide eccezionali

Nel rapporto, Downer ha aggiunto che la Border Force del Paese sta affrontando quelle che ha definito “sfide eccezionali”. Una di queste è stata la crisi dei migranti nel Canale della Manica. Altri includono droghe illegali, abuso di immigrazione, criminalità organizzata e armi da fuoco.

Ha poi aggiunto che ogni persona con cui ha parlato della Border Force, dagli ufficiali in prima linea ai responsabili delle operazioni e ai vertici aziendali, era totalmente impegnata a servire gli interessi del Paese e voleva che la Border Force migliorasse in modo da poter rimanere la migliore nella lotta contro le minacce emergenti e attuali.

Downer ritiene che le sue raccomandazioni per la Border Force avrebbero un impatto positivo sull’agenzia e la renderebbero più resiliente in modo da poter affrontare meglio le sfide emergenti.

La strategia da lui raccomandata stabilisce come il nuovo sistema di controllo elettronico delle frontiere migliorerà la sicurezza e snellirà gli spostamenti nel Paese, posizionando al contempo il Regno Unito come leader mondiale nel settore dell’immigrazione legale.

I vantaggi dell’ETA del Regno Unito

In una dichiarazione, il governo britannico ha affermato che il programma ETA renderà “più facile per i nostri amici venire e contribuire al Regno Unito, ma più difficile per coloro che non vogliamo che vengano qui”. Ha aggiunto che nei prossimi due anni è prevista l’introduzione di altri miglioramenti che contribuiranno a garantire che i sistemi di migrazione legale e di controllo delle frontiere del Paese rimangano tra i migliori al mondo.

La dichiarazione ha anche aggiunto che questi miglioramenti spazieranno da “cambiamenti invisibili”, come il potenziamento dei controlli alle frontiere nazionali, a “cambiamenti visibili”, come il miglioramento del servizio clienti.

Uno dei vantaggi del nuovo sistema di Autorizzazione Elettronica di Viaggio è che permetterà a un maggior numero di visitatori internazionali di usufruire degli eGates, mentre il DCA (Digital Customer Accounts) offrirà ai viaggiatori che richiedono i visti britannici un processo più agevole e un migliore accesso agli eVisas.

Il Ministero dell’Interno ha inoltre aggiunto che il nuovo sistema elettronico aiuterà le autorità per l’immigrazione a comprendere meglio le esigenze delle persone che arrivano nel Regno Unito prima ancora che inizino il loro viaggio. Ridurrà inoltre le lunghe code all’immigrazione nel Regno Unito e contribuirà a migliorare la sicurezza.

Il sistema ETA consentirà l’accesso al Regno Unito ai viaggiatori che non hanno un visto (o che non ne hanno bisogno) e che vogliono visitare il Regno Unito o sono in transito. Una volta approvato, l’ETA sarà valido per diversi viaggi in un periodo di tempo ancora da annunciare.

Il Ministero dell’Interno ha concluso affermando che il nuovo sistema è stato creato per “agire come un’ulteriore misura di sicurezza, consentendo al governo di bloccare le minacce all’ingresso nel Regno Unito, fornendo al contempo ai singoli individui maggiori garanzie in un momento precedente sulla loro capacità di viaggiare”.

I visitatori dei Paesi del Golfo e degli Emirati Arabi Uniti sono tra i primi a sperimentare il nuovo sistema di frontiere digitali

La scorsa settimana i viaggiatori degli Emirati Arabi Uniti e dei Paesi del Golfo hanno ricevuto una piacevole sorpresa quando il governo britannico ha annunciato che saranno tra i primi a poter utilizzare il nuovo sistema di frontiera digitale ETA. Il sistema sarà lanciato l’anno prossimo come parte cruciale dei piani della nazione per introdurre una frontiera totalmente digitalizzata entro la fine del 2025.

Secondo la dichiarazione del Ministero dell’Interno, i primi Paesi a passare alla nuova piattaforma saranno Arabia Saudita, Emirati Arabi Uniti, Kuwait, Oman, Bahrein e Qatar. In questo modo i requisiti di ingresso per i cittadini di questi Paesi saranno gli stessi dei visitatori provenienti da Paesi come il Canada e gli Stati Uniti.

Il Ministro dell’Interno britannico Priti Patel ha dichiarato che questi Paesi saranno tra i primi a poter richiedere l’ETA britannico quando si recheranno nel Regno Unito. Ha aggiunto che la loro priorità assoluta rimane la sicurezza dei confini del Paese. Introducendo un sistema di ETA, sarebbero in grado di rifiutare le persone che rappresentano una minaccia per la sicurezza del Paese, assicurando al contempo che i viaggiatori legittimi possano ricevere il permesso di visitare il Regno Unito prima del tempo.

L’ambasciatore degli Emirati Arabi Uniti nel Regno Unito, Mansoor Abdulhoul, ha accolto con favore la notizia e ha aggiunto che i cittadini emiratini ne trarranno particolare beneficio. Ha poi aggiunto di considerare questo come un grande sviluppo che porterà nuove opportunità per entrambi i Paesi.

Fino all’introduzione del nuovo sistema ETA l’anno prossimo, i viaggiatori del Golfo potranno continuare a utilizzare l’EVW (Electronic Visa Waivers). Vengono compilati online prima che un viaggiatore si rechi nel Regno Unito.